Migliorare la tua SEO WordPress è di vitale importanza per ottenere più traffico sul tuo sito. Purtroppo però, la maggior parte delle guide SEO per WordPress sono troppo tecniche per i principianti. Se sei davvero intenzionato a capire come aumentare il numero di visitatori del tuo sito, devi acquisire alcune competenze di base nella SEO specifica di un sito WordPress. In questa guida ti forniremo i principali suggerimenti per migliorare la SEO e ottenere più traffico organico ovvero senza sborsare un euro in annunci tanto per essere chiari.
Potresti aver sentito dire dagli esperti che WordPress è SEO friendly. Questo uno dei motivi per i quali molte persone scelgono WordPress per avviare un blog o un un sito web.
Anche se WordPress fa del suo meglio per generare un codice che segua i dettami della SEO, c’è ancora molto che potresti fare per massimizzare i tuoi sforzi SEO.
Abbiamo delineato una lista di interventi che potresti attuare per ottimizzare la tua SEO WordPress.
Per agevolare la lettura di questa guida abbiamo creato un sommario dei contenuti per aiutarti a navigare agevolmente nella nostra guida alla SEO per WordPress.
Sommario
Introduzione
Le basi della SEO per WordPress
- Controllare le impostazioni di visibilità del tuo sito
- Utilizzare gli URL SEO friendly in WordPress
- WWW o non-WWW? Questo è il dilemma!
Il miglior plugin per la SEO WordPress (secondo noi)
- Come scegliere il miglior plugin per la SEO WordPress
- Aggiungere le sitemap XML in WordPress
- Aggiungere il tuo sito alla Google Search Console
- Ottimizzare i post del tuo blog per la SEO
Le regole d’oro della WordPress SEO
- Utilizzare propriamente le categorie e i tag in WordPress
- Abituarsi ad utilizzare i link interni
- Ottimizzare i commenti in WordPress
- Post completi o riassunti?
Velocità e Sicurezza per la SEO WordPress
- Ottimizzare la velocità del tuo sito e la performance
- Ottimizzare le immagini per la SEO WordPress
- Sicurezza del tuo sito WordPress
- Iniziare ad utilizzare SSL/HTTPS
Introduzione
Sappiamo bene che l’idea di ottimizzare la SEO di un sito WordPress può rappresentare una sfida per la quale i principianti non si sentono all’altezza, soprattutto per quelli che non hanno dimestichezza con i computer e la tecnologia.
Non preoccuparti, non dev’essere per forza una cosa complicata. Inizia con questa guida ad apprendere le basi per applicarle successivamente al tuo sito web.
Cos’è la SEO?
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. È la strategia utilizzata dai proprietari dei siti web per convogliare più traffico scalando la classifica negli indici dei motori di ricerca.
Ottimizzare un sito per i motori di ricerca non vuol dire confondere Google o infrangere le regole di questo gioco. Significa creare un sito con un codice ottimizzato e strutturato in modo da agevolare i motori di ricerca nel trovare il tuo sito inserendolo nei loro indici.
Quando la gente cerca nel web gli argomenti che anche tu tratti nel tuo sito, il tuo contenuto ottimizzato per i motori di ricerca verrà inserito più in alto nella classifica rispetto ai siti che non hanno un contenuto SEO e così più utenti visiteranno il tuo sito.
Perché la SEO è importante
I motori di ricerca sono spesso la sorgente di traffico più importante per la maggioranza dei siti web.
Google e gli altri motori di ricerca impiegano algoritmi avanzati per comprendere il contenuto e conseguentemente classificare le pagine nei risultati delle ricerche. Gli algoritmi non sono autonomi e hanno bisogno del tuo aiuto per capire di cosa stai parlando nel tuo sito web.
Se il tuo contenuto non è ottimizzato, i motori di ricerca non sapranno come classificarlo. Quando la gente cercherà gli argomenti di cui anche tu parli, il tuo sito non apparirà nelle ricerche schivando involontariamente così tutto quel traffico e vanificando i tuoi sforzi!
È vitale che tu, come proprietario di un sito web, ottimizzi il contenuto per i motori di ricerca in modo che possano massimizzare il loro traffico di ricerca privilegiando il tuo sito nei risultati della ricerca.
Le basi della SEO per WordPress
La SEO può essere tecnicamente impegnativa, ma non per forza. Apprendere poche nozioni di base per ottimizzare il tuo sito può migliorare notevolmente il traffico del tuo sito.
Non devi essere per forza cintura nera di WordPress per utilizzare le tecniche descritte in questa guida. Se stai già utilizzando WordPress, sai già tutto quello che ti serve!
Ed ora bando alle ciance, inizia ad ottimizzare il tuo sito.
Controllare le impostazioni di visibilità del tuo sito
WordPress dispone di un’opzione per nascondere il tuo sito ai motori di ricerca. Lo scopo di questa opzione è quello di lasciarti lavorare in pace sul tuo sito prima di pubblicarlo.
Può capitare che l’opzione rimanga attivata e quindi che il tuo sito sia invisibile ai motori di ricerca.
Se il tuo sito non appare nei risultati delle ricerche, la prima cosa da fare è controllare che l’opzione sia disattivata.
Accedi all’area riservata del tuo sito WordPress e vai alla sezione Impostazioni / Lettura.
Devi scorrere la pagina verso il basso alla sezione “Visibilità motori di ricerca” e accertarti che la casella accanto a “Scoraggia i motori di ricerca dall’indicizzare questo sito” sia smarcata.
Non ti dimenticare di premere il pulsante “Salva” per applicare le eventuali modifiche.
Utilizzare gli URL SEO friendly in WordPress
Un URL SEO friendly è un indirizzo di una pagina web che contiene parole che spiegano chiaramente il contenuto della stessa e sono quindi facilmente leggibili sia dagli utenti che dai motori di ricerca.
Ecco alcuni esempi di URL SEO friendly:
https://www.wpnostress.com/guida-alla-seo-wordpress-per-principianti/
https://www.wpnostress.com/servizi/piani-assistenza-per-siti-wordpress/
Nota come questi URL siano leggibili e come un utente possa intuire il contenuto della pagina solo dando un’occhiata al testo dell’URL.
E allora come si presenta un URL non SEO friendly? Così:
https://www.wpnostress.com/?p=3005
https://www.wpnostress.com/archivi/3005
Nota come questi ultimi URL sono raccontino nulla del contenuto e quindi l’utente non abbia alcun indizio su cosa troverà nella pagina.
Utilizzare una struttura dei permalink SEO friendly aumenterà le probabilità di conquistare posizioni migliori nei risultati delle ricerche.
Ecco come puoi controllare e modificare la struttura dei permalink del tuo sito WordPress.
Vai alla sezione Impostazioni / Permalink. Seleziona l’opzione del “Nome articolo” e quindi premi il pulsante “Salva” per applicare le impostazioni.
Nota: se il tuo sito è stato pubblicato da più di 6 mesi, non modificare la struttura dei permalink a meno che non utilizzi una struttura numerica. Se stai utilizzando una struttura “Giorno e nome” o “Mese e nome” continua così.
Modificare la struttura dei permalink su un sito pubblicato ti farà perdere il conteggio delle condivisioni sui social media e correrai il rischi di perdere il tuo posizionamento SEO.
Se devi proprio modificare la struttura dei permalink ti consiglio di avvalerti di un professionista che imposti opportune regole di reindirizzamento per conservare quel posizionamento SEO così meritato! La brutta notizia è che in ogni caso perderai il conteggio delle condivisioni sui social.
WWW o non-WWW? Questo è il dilemma!
Se stai appena iniziando col tuo sito web, allora hai bisogno di scegliere se utilizzare gli URL di tipo www (es: https://www.wpnostress.com/
) oppure non-www (es: https://wpnostress.com
).
I motori di ricerca considerano i 2 esempi che ti ho fatto come se si trattasse di 2 siti distinti e quindi devi scegliere una soluzione e attenerti sempre a quella.
Puoi impostare la tua preferenza nella sezione Impostazioni / Generale. Inserisci l’indirizzo prescelto sia nella casella “Indirizzo WordPress” che nella casella “Indirizzo del sito”.
Anche se qualcuno sostiene il contrario, da un punto di vista della SEO non c’è alcun vantaggio nella scelta di una soluzione oppure nell’altra.
Il miglior plugin per la SEO WordPress
Uno degli aspetti che rende così popolare WordPress è che esiste un plugin per qualsiasi funzionalità il tuo sito necessiti e la SEO non fa eccezione. Ci sono migliaia di plugin SEO per WordPress che rende difficile ai principianti capire facilmente quale sia il miglior plugin SEO per WordPress.
Invece di installare un plugin diverso per ciascuna delle funzionalità SEO, ti aiuteremo a scegliere non solo il plugin più completo per la tua SEO, ma soprattutto gratuito.
Come scegliere il miglior plugin per la SEO WordPress
Quando si tratta di scegliere il miglior plugin per la SEO WordPress, probabilmente la tua scelta ricadrà tra 2 delle soluzioni più popolari: Yoast SEO oppure All In One SEO Pack.
Entrambi sono soluzioni valide, ma visto che WP NO STRESS utilizza Yoast SEO nella guida troverai screenshot ed esempi per questo plugin.
Aggiungere le sitemap XML in WordPress
Una mappa XML è un file contenente una lista di tutte le pagine del tuo sito e aiuta i motori di ricerca a trovare il tuo contenuto.
Se da un lato l’aggiunta di una sitemap XML non acceleri la scalata degli indici di ricerca, agevola il lavoro di scansione e classificazione dei motori di ricerca.
Se anche tu utilizzi il plugin Yoast SEO allora una sitemap XML verrà automaticamente creata. Per trovare la tua sitemap visita il seguente URL:
http://www.iltuosito.it/sitemap_index.xml
E non scordarti di sostituire “esempio.it” con il nome del tuo sito. Nel prossimo paragrafo ti mostreremo come inviare la tua sitemap XML a Google.
Aggiungere il tuo sito alla Google Search Console
La Google Search Console, anche nota come Webmaster Tools, è un insieme di strumenti offerti da Google per consentire ai proprietari dei siti web di comprendere come i loro contenuti vengono visti dai motori di ricerca.
La Google Search Console fornisce rapporti e dati che ti aiuteranno a capire come le tue pagine compariranno nei risultati delle ricerche. Inoltre avrai modo di osservare i termini di ricerca che effettivamente la gente usa per trovare il tuo sito, come ciascuna pagina compare nei risultati di ricerca e quanto frequentemente le pagine vengono cliccate.
Tutte queste informazioni ti aiuteranno a scoprire cosa sta funzionando e cosa non sta funzionando nel tuo sito. Solo allora potrai pianificare una strategia per promuovere il tuo contenuto.
La Google Search Console inoltre ti avviserà quando si verificheranno problemi col tuo sito, come ad esempio quando i search crawlers non potranno accedervi, troveranno contenuto duplicato o restrizioni alle risorse.
Una volta aggiunta la sitemap alla Google Search Console, clicca sul menù Crawl e seleziona Sitemap.
Successivamente clicca sul pulsante Aggiungi Sitemap.
La tua sitemap principale è sitemap_index.xml
perciò procedi e invia la sitemap.
Una volta che avrai inviato la tua sitemap, essa comparirà nello stato di sospesa. A Google occorre un po’ di tempo per analizzare il tuo sito. Dopo qualche ora dovresti essere in grado di leggere qualche statistica circa la tua sitemap. Vedrai il numero di link trovati nella sitemap, quanti di questi sono stati indicizzati, un rapporto tra immagini e pagine web e così via.
Ti consigliamo di controllare la Search Console almeno una volta al mese per leggere le varie analisi e osservare i progressi SEO del tuo sito.
Ottimizzare i post del tuo blog per la SEO
Spesso i principianti compiono l’errore di pensare che basti installare e attivare un plugin per ottimizzare la SEO WordPress.La SEO è un processo in continua evoluzione che devi seguire costantemente se desideri raggiungere il massimo risultato.
Yoast SEO ti permette di aggiungere titolo, descrizione e parole chiave ad ogni post o pagina. Ti mostra un’anteprima di ciò che gli utenti vedranno quando cercheranno su Google il tuo sito.
Ti consigliamo di ottimizzare il titolo e la descrizione per ottenere il maggior numero di clic.
Quando scrivi un post, scorri verso il basso la pagina dell’editor fino alla sezione Yoast SEO e tràine il massimo vantaggio.
Ti consigliamo di studiare per bene questa sezione perché la on-page SEO è fondamentale per il tuo successo.
Le regole d’oro della SEO WordPress
Se ti atterrai alle regole fondamentali della SEO WordPress e sfrutterai al massimo il miglior plugin SEO, sarai già in vantaggio rispetto alla maggioranza dei siti web.
Comunque, se desideri ottenere risultati migliori, allora dovresti seguire le regole d’oro che troverai di seguito.
Non sono troppo complicate e non ti verrà richiesto di mettere mano al codice. Tuttavia faranno la differenza se le seguirai scrupolosamente.
Utilizzare propriamente le categorie e i tag in WordPress
WordPress ti consente di organizzare i post in categorie e tag. Questo ti permette di gestire il tuo contenuto in base all’argomento e agli utenti di trovare più facilmente quello che stanno cercando.
Le categorie e i tag aiutano i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito e il suo contenuto.
I principianti sono spesso confusi su quando utilizzare una categoria o un tag. Proviamo a fare chiarezza.
Le categorie sono contenitori nei quali raggruppare i post. Se il tuo blog fosse una biblioteca, i tuoi post sarebbero i libri: i libri vengono collocati in scaffali (categorie) a seconda del loro argomento.
D’altro canto i tag sono parole chiave specifiche che descrivono il contenuto di un singolo post. Se hai un blog che parla di moda, le categorie potrebbero essere: “abiti da cerimonia”, “abiti da sera”, “abiti casual” e via dicendo. I tag potrebbero essere “lana”, “seta”, “formale”. Nota come un tag “lana” potrebbe essere associato ad un post della categoria “abiti da sera”, ma anche ad un post della categoria “abiti casual”.
Utilizzando propriamente le categorie e i tag, aiuterai gli utenti a navigare il tuo sito: rendendo facile la vita ai visitatori, la renderai facile anche ai motori di ricerca.
Abituarsi ad utilizzare i link interni
I motori di ricerca assegnano a ciascuna pagina del tuo sito un punteggio (page authority). La procedura di questo calcolo è segreta e quindi nessuno può intervenire per alterare i risultati. In ogni caso, il fattore principale che influenza la page authority è il numero di link.
Perciò è importante che tu utilizzi i link per collegare i post e le pagine del tuo sito (ecco perché parliamo di link interni) gli uni con gli altri seguendo una logica ovviamente.
Dovresti abituarti a collegare post e pagine il più possibile. Se ospiti più autori, crea linee guida di pubblicazione che obblighino loro a inserire almeno 3 link interni nei post che scriveranno.
Tutto ciò aumenterà le visite alle pagine, il tempo che gli utenti trascorreranno nel tuo sito e soprattutto migliorerà il punteggio SEO dei singoli post e delle singole pagine.
Se il tuo blog è giovane e non dispone ancora di tanti post potrebbe essere difficile se non impossibile creare almeno 3 link interni: vedi, anche il nostro blog si trova in questa situazione. Teniamo a mente questa regola d’oro impegnandoci ad inserire questi famosi 3 link interni quando si presenterà l’occasione e con l’andare del tempo!
Ottimizzare i commenti in WordPress
I commenti possono essere un indice del coinvolgimento degli utenti del tuo sito. Utenti coinvolti significa più link che puntano al tuo sito, più traffico e miglioramento della SEO, ma devi stare attento che i commenti siano reali e non spam. Gli spammer inviano commenti con link che penalizzano il tuo posizionamento.
Per questo consigliamo a tutti di iniziare ad utilizzare Akismet. È uno dei 2 plugin preinstallati in WordPress e ti aiuta a combattere i commenti spam.
Se i post del tuo blog attraggono un sacco di commenti reali (senza spam) dovresti darti una bella pacca sulla spalla e complimentarti per aver realizzato un sito web tanto coinvolgente!
Il rovescio della medaglia è dato dal fatto che un post con tantissimi commenti possono rallentare il suo caricamento e questo purtroppo ti penalizzerà dal punto di vista SEO. Più avanti parliamo di come la velocità di un sito influenzi la SEO.
Per preparare il tuo sito a gestire il peso che i commenti avranno sul server e sulla velocità, dovresti suddividere i commenti in più pagine. Ecco un buon tutorial su come suddividere i commenti in più pagine.
Post completi o riassunti? Altro dilemma (ma la decisione sarà facile).
WordPress mostra e collega i tuoi post grazie ad alcune pagine come la home page, le pagine archivio delle categorie, dei tag, degli autori, delle date ed altre ancora.
Le preimpostazioni di WordPress mostrano tutto il contenuto dei post su queste pagine. Tutto ciò influisce sulla SEO perché i motori di ricerca potrebbero rilevare contenuto duplicato. Inoltre gli articoli completi rallentano il caricamento delle pagine.
Mostrare gli articoli completi ovunque penalizza anche il numero di visite per pagina. Per esempio, gli utenti che voglio iscriversi al tuo feed RSS potrebbero tranquillamente leggere tutto l’articolo nel loro lettore di feed senza scomodarsi a visitare il tuo sito.
Il modo più semplice per ovviare al problema è quello di proporre i riassunti al posto degli articoli completi.
Puoi farlo visitando la sezione Impostazioni / Lettura e selezionare “Riassunto”.
Velocità e Sicurezza per migliorare la tua SEO WordPress
Anche se seguirai tutte le regole per la SEO WordPress che abbiamo visto, se il tuo sito è lento o viene compromesso dagli hacker, la tua posizione nella classifica dei motori di ricerca subirà un duro colpo.
Ecco come evitare che il tuo sito perda traffico per colpa della sua lentezza o della sua vulnerabilità.
Ottimizzare la velocità del tuo sito e la sua performance
Le ricerche hanno dimostrato che nell’era di Internet, la soglia dell’attenzione dell’uomo medio è quella di un pesce rosso.
Gli esperti di web usability credono che gli utenti decidano se rimanere in un sito web o abbandonarlo in una manciata di secondi.
Questo significa che come proprietario di un sito, hai a disposizione solamente pochi secondi per presentare i tuoi contenuti e coinvolgere gli utenti. Vorresti davvero sprecare questo tempo prezioso facendo aspettare i visitatori mentre il tuo sito si sta caricando? I motori di ricerca come Google dicono esplicitamente che privilegiano i siti che si caricano velocemente.
Se hai bisogno di aumentare la velocità del tuo sito web abbiamo un servizio che fa al caso tuo.
Ottimizzare le immagini per la SEO WordPress
Le immagini coinvolgono molto più del testo e lo dice anche l’adagio “un’immagine vale più di mille parole”, ma richiedono un maggior tempo di caricamento. Se non presterai attenzione alla dimensione e alla qualità delle immagini, il tuo sito diverrà sempre più lento.
Devi utilizzare immagini ottimizzate per essere caricate il più velocemente possibile (questo processo è incluso nel nostro servizio di ottimizzazione sito web).
Un altro utile stratagemma per ottimizzare le immagini per i motori di ricerca è quello di associare titoli descrittivi e gli alt tag. Il tag alt aiuta i motori di ricerca a comprendere cosa rappresenta l’immagine alla quale è associato il tag. Inoltre aiuta i visitatori ipovedenti dato che gli screen reader possono leggere il contenuto del tag e descrivere quell’immagine.
WordPress ti permette di aggiungere titolo e alt tag quando carichi un’immagine.
Se sei un fotografo oppure aggiungi un sacco di immagini al tuo sito WordPress, per mantenere ordinato e strutturato l’archivio delle immagini ti consigliamo vivamente il plugin a pagamento WP Media Folder: noi l’abbiamo installato e lo installiamo in tutti i siti dei nostri clienti. Saranno soldi ben spesi e – per la cronaca – stiamo facendo pubblicità gratuita!
Sicurezza e protezione del tuo sito WordPress
Ogni settimana, Google inserisce circa 20.000 siti web nelle blacklist a causa del malware e circa 50.000 a causa del phishing. Quando un sito viene inserito in una blacklist viene bandito da tutti i risultati della ricerca.
Questo significa che la sicurezza del tuo sito web è cruciale per ottenere buoni piazzamenti. Non vorresti mica che tutto il tuo duro lavoro venisse vanificato se il sito web fosse violato da un hacker, vero?
La buona notizia è che non è impossibile proteggere il tuo sito WordPress e abbiamo un servizio che ti aiuterà a farlo oppure potresti leggere la nostra guida in cui ti raccontiamo come gestire la sicurezza di un sito WordPress.
Iniziare ad utilizzare SSL/HTTPS
SSL (Secure Sockets Layer) è una tecnologia che cripta la connessione tra il browser dell’utente e il server al quale si connette per visualizzare un sito web.
I siti web protetti con SSL sono contrassegnati da un lucchetto verde sulla barra degli indirizzi del browser. Questo rende il tuo sito più affidabile agli occhi dell’utente e di Google: è obbligatorio se stai gestendo un negozio online con WordPress e quindi elabori dati sensibili per gestire ordini e pagamenti.
Tutti i nostri piani assistenza per siti WordPress offrono un certificato SSL gratuito, anche se ovviamente potresti benissimo acquistarne uno per conto tuo e installarlo sul tuo sito. Se non sai come fare, lascia che ce ne occupiamo noi.
Conclusione
Una volta apprese e padroneggiate le semplici tecniche descritte in questa guida potresti approfondire l’argomento SEO WordPress per stare sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. Un buon punto di partenza sono i corsi a pagamento su Udemy oppure se decidessi di fare un investimento, potresti frequentare i corsi della Yoast Academy.