Come cambiare il tema di WordPress senza stress

Se hai un sito WordPress allora probabilmente avrai cambiato il tema almeno una volta. Se non l’hai mai fatto e questa è la prima volta, ancora meglio. Il bello di WordPress è che agevola gli utenti nel cambiare i temi. È letteralmente una questione di pochi clic. Cambiare il tema però è molto più che cliccare il pulsante Attiva. In questo articolo ti forniremo una lista di cose che devi fare prima di cambiare un tema WordPress. Questi passi sono fondamentali per essere sicuri che il processo si svolga senza intoppi altrimenti finiresti col perdere elementi di cui hai bisogno.

1. Prendi nota del tuo tema corrente

Molti utenti WordPress navigano il web alla ricerca di soluzioni ai loro problemi. Spesso trovano soluzioni in forma di frammenti di codice che aggiungono manualmente nel loro tema, inserendoli ad esempio nel file functions.php o in altri file del tema. Poiché queste modifiche vengono effettuate una volta soltanto, la gente se ne scorda facilmente. Esamina il tuo tema e prendi nota di tutto il codice che hai aggiunto o modificato. Potresti anche misurare la velocità di caricamento del tuo tema in modo da effettuare un test comparativo con il nuovo tema. Utilizza strumenti come Pingdom Tools o GTMetrix per testare un po’ di pagine e non solo la homepage.

2. Sii cauto con le tue sidebar

Devi assicurarti che il tuo nuovo tema sia widget-ready. I widget delle sidebar sono molto semplici da utilizzare perciò molti utenti li personalizzano. Probabilmente le sidebar sono le aree più personalizzate nei siti WordPress. Gli utenti apportano una quantità di modifiche come aggiungere testi personalizzati, immagini, link, annunci e altro ancora. Se stai utilizzando un tema che supporta i widget e passerai ad un tema che non li supporta, li perderai tutti. Se stai per utilizzare un tema widget-ready non avrai alcun problema.

Inoltre tutte le modifiche apportate al file sidebar.php del tuo vecchio tema, saranno sovrascritte. Accertati quindi di copiare e incollare il codice che avevi aggiunto nel file sidebar.php del nuovo tema.

3. Non perdere le statistiche!

La maggioranza dei blogger adotta uno strumento di analisi per osservare il traffico nel loro sito e il più noto è senza dubbio  Google Analytics. Molti di noi non utilizzano plugin per aggiungere il codice di tracciamento, ma inserisce manualmente il codice fornito da Google Analytics nel file footer.php. Qualche tema riserva uno spazio al codice di AdSense.

In ogni caso devi accertarti di copiare e incollare questi codici nel tuo nuovo tema: molti utenti trascurano questa operazione proprio a causa della sua semplicità.

4. Backup!

Non hai nulla da perdere se prima di cambiare tema crei un backup del sito. È una precauzione: fai un backup del tema, dei plugin e del database. Anche non dovrebbe succedere nulla al tuo sito, è meglio dormire tra due guanciali, non credi? Puoi utilizzare BackupBuddy per creare un backup completo del tuo sito.

5. Modalità manutenzione

Siamo sicuri che tu non voglia mostrare il tuo sito nella fase di transizione tra i temi perché vedrebbero un sito parziale e comunque non faresti una buona impressione. La cosa migliore è mettere il sito in Modalità manutenzione per 15 o 20 minuti giusto il tempo di controllare che tutto funzioni a dovere. Una volta impostata la modalità manutenzione sei pronto a procedere e attivare il tuo nuovo tema.

6. Verifica le funzionalità dei plugin installati

Una volta attivato il nuovo tema, controlla che tutte le funzionalità siano integre e che i plugin funzionino a dovere. Ricordati degli appunti che hai preso al punto 1: è proprio adesso che ti torneranno utili. Fai un passo indietro e aggiungi tutte le funzionalità che vuoi recuperare dal vecchio tema per inserirle in quello nuovo se non l’hai ancora fatto. Passa in rassegna il processo di commento agli articoli, gli articoli del blog, la pagina dei risultati di ricerca, le pagine 404, gli archivi, la pagina di contatto e via discorrendo. Accertati che i tuoi widget siano al loro posto e funzionanti.

Sul versante dei plugin, verifica che la formattazione sia ancora la stessa. Molti plugin adottano i tuoi stili per mostrare il loro output e quindi controlla che mostrino il contenuto coerentemente con l’aspetto del tuo nuovo tema.

8. Compatibilità Cross Browser

Controlla il tuo sito con tutti i browser disponibili. Ogni browser tende a visualizzare uno stesso sito differentemente e specialmente Microsoft Edge. Sicuramente il tuo sito deve essere visualizzato nel miglior modo possibile con i browser più diffusi non solo su computer desktop e portatili, ma anche sui dispositivi mobile come telefoni e tablet. Potrebbe essere difficile per un principiante testare il comportamento del suo sito sui dispositivi mobile: ma per evitare la maggior parte delle brutte sorprese ti basterà utilizzare gli strumenti per sviluppatori di Chrome.

  • Apri Chrome e naviga all’indirizzo del tuo sito.
  • Dal menù Visualizza seleziona Opzioni per sviluppatori / Strumenti per sviluppatori.
  • Clicca sull’icona del telefono per aprire il simulatore mobile di Chrome.
  • Dal menù a tendina seleziona il dispositivo con il quale vuoi simulare la navigazione del tuo sito.

8. Fai in modo che gli strumenti di terze parti siano graficamente coerenti col tuo tema

Se stai utilizzando Google Adsense oppure un’altra azienda di annunci che ti consenta di formattarli, la cosa migliore che possa fare è quella di personalizzare il loro aspetto. Per esempio, se il colore principale del tuo tema precedente era l’azzurro, i link AdSense erano azzurri. Se adesso il colore principale è il verde, dovresti uniformare i link di AdSense e fare in modo che siano verdi.

Lo stesso vale per i widget di Twitter, Facebook e così via. Regola l’aspetto dei widget per renderli coerenti con il nuovo tema: se hai bisogno di aiuto potresti avvalerti del nostro servizio di intervento tecnico per siti WordPress che risolve questo genere di problemi.

9. Metti al correnti il tuo pubblico

Disabilita la modalità manutenzione e scrivi un breve articolo del blog per avvertire i tuoi fan: dato che avrai impiegato appena 15 o 20 minuti per effettuare un rapido check-up del sito potresti non esserti accorto di qualche bug. Avendo avvisato il tuo pubblico che hai cambiato il tema WordPress potresti ricevere qualche segnalazione di problemi da parte sua. Chiedi ai tuoi utenti se stanno riscontrando problemi nell’utilizzo del sito e di avvisarti tramite i canali social collegati al tuo sito: in questo modo potrai risolvere i problemi rapidamente dimostrando attenzione alle esigenze dei tuoi visitatori rinforzando il rapporto di fiducia che hai instaurato con loro.

11. Sfoltire i plugin non necessari

Sempre più spesso i temi offrono un sacco di funzionalità che non sempre fanno al caso tuo e che potrebbero rallentare inutilmente il tuo sito. Abilita solo ciò che è indispensabile per il tuo business. Un sacco di temi offrono funzionalità per migliorare la SEO WordPress, ma se hai installato un plugin dedicato come ad esempio Yoast SEO, ti consigliamo di gestire la SEO solamente con il plugin disabilitando le funzionalità SEO del tema.

11. Modifica il tuo sito a piccoli passi

Se stai modificando il tuo tema è meglio apportare piccoli cambiamenti alla volta. Modifica gli elementi più piccoli e accertati che il tuo sito si comporti bene con tutti i browser. In un secondo momento, quando avrai preso confidenza con il nuovo tema, potrai passare a modifiche più importanti, ma solo dopo aver compreso la struttura e la logica del tuo nuovo tema in modo da poter risolvere eventuali problemi man mano che si verificheranno.

12. Misura il tempo di caricamento

Recupera il test che hai effettuato con il tuo vecchio tema e comparalo con quello che hai fatto dopo aver attivato quello nuovo. Individua quali sono le operazioni da compiere per abbassare il tempo di caricamento del tuo sito WordPress.

13. Tieni d’occhio il Bounce Rate

Dopo aver cambiato il tema, dovrai tenere sotto controllo il bounce rate. Alcuni temi rendono il tuo sito WordPress più facile da utilizzare di altri. Se il bounce rate è aumentato dopo il cambio di tema, dovresti prendere qualche contromisura come aggiungere un widget per gli articoli correlati, per gli articoli più popolari o migliora le call-to-action per i nuovi utenti.

14. Ascolta il tuo pubblico e migliora

Quando proponi un design nuovo, gli utenti non risparmieranno i loro suggerimenti. Sia che amino o detestino una nuova funzionalità. Comunica con il tuo pubblico utilizzando magari i sondaggi di Facebook. Scopri cosa piacerebbe loro fosse migliorato e sfòrzati di accontentarli.

Conclusione

Questa lista non è certamente esaustiva e col passare del tempo nuovi punti potrebbero venire aggiunti. Ogni proprietario di un sito WordPress ha sicuramente un ingrediente segreto che non rivelerà nemmeno sotto tortura. Sottolineiamo che un sito WordPress non è mai “finito” perché chi ha a cuore il proprio pubblico e vuole garantire la miglior esperienza utente ai visitatori non smetterà mai di prendersi cura del proprio sito.

Il problema è che ci vuole tempo ed energia. Per questo motivo il nostro piano di assistenza Professional comprende tutte le operazioni qui descritte ed inoltre mette a disposizione un nostro sviluppatore 1 ora al mese per migliorare il vostro sito WordPress.

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